Luogo: Ragusa Ibla
Anno: 2015-2018
Tipologia: turistico-ricettiva
Intervento: ristrutturazione, recupero, arredamento di interni
Il palazzo nobiliare che ospita le residenze “Pomelia” prospetta su una delle più belle piazze barocche d’Italia: Piazza Duomo a Ragusa Ibla. La sua origine risale alla seconda metà del Settecento, in piena ricostruzione post-terremoto (1693). Alcuni scritti del tempo lo descrivono come casa in “stile moderno”, come ad evidenziare un nuovo slancio architettonico allineato alle tendenze neoclassiche coeve in un ardito tentativo di superamento del barocco.
Gli alloggi si situano nella sopraelevazione risalente al XIX secolo, quando il cornicione divenne una lunga balconata. Nel corso dei secoli, numerose modifiche si sono succedute sia in facciata che negli interni, e ne sono evidenti i segni di stratificazione.
Le caratteristiche volte, realizzate con l’antica tecnica delle canne e gesso, presentavano l’intradosso decorato con pitture floreali; nel salone centrale alcuni dipinti su carta incollata, particolarmente degradati e poco leggibili, decoravano le mezzerie dei piani di imposta con paesaggi agresti, caratteristici dello stile vedutista di fine Settecento.
L’intervento è stato suddiviso in due fasi tematiche: la prima di consolidamento strutturale, la seconda di riqualificazione degli interni.
Nella prima fase sono state completamente rifatte le coperture, riproposte con struttura in legno e manto di coppi siciliani; per le murature il consolidamento è avvenuto con una cerchiatura mista acciaio-cemento armato sulle sommità; inoltre sono stati rafforzati i maschi murari.
Nella seconda fase si è mirato alla rifunzionalizzazione degli interni secondo le necessità specifiche della nuova destinazione d’uso turistico-ricettiva; oltre al rifacimento totale della parte impiantistica, sono stati curati con attenzione sia le pavimentazioni che il recupero delle pareti e delle volte.
Per le unità che affacciano direttamente su Piazza Duomo, il concetto di base è stato quello della conservazione dei materiali esistenti, che sono stati quindi riproposti in maniera pressoché integrale. I pavimenti in graniglia di marmo e cementine e la pietra pece delle scale di collegamento sono stati accuratamente preservati. Il pavimento in maiolica è stato integralmente conservato e restaurato, infatti le poche mattonelle mancanti sono state abilmente sostituite con pezzi di nuova fattura, realizzate in maniera magistrale dagli artigiani locali.
I dipinti delle volte sono stati abilmente ripuliti e ripristinati dalle maestranze locali e, nel rispetto della volontà di equilibrio e armonia tra l’antico e il moderno, l’utilizzo del colore e di semplici cornici decorative è stato preferito alla riproposizione di antiche e false carte da parati.
Completamente rinnovati, i servizi igienici sono stati adeguati agli standard internazionali di accoglienza.
Gli arredi sono stati proposti con un design moderno, in linea con l’idea progettuale; ci si è occupati anche dell’ideazione ex novo del mobilio, seguendo una linea semplice e pulita, per una commistione tra modernità e innovazione.
Evocative immagini della Sicilia decorano, infine, le pareti degli alloggi, trasmettendo agli ospiti il caloroso senso di ospitalità e il culto della bellezza che caratterizza la Terra del Sole.